30 agosto 2005
Troppa grazia, non spingete
di Mauro Ricci
Nessuno avrebbe potuto immaginare lo sconvolgente successo dell'annuncio pubblicato dai tifosi il 9 luglio sul Sole 24 Ore "AAA Presidente cercasi" (vedi indice degli articoli).
Il pezzo precedente "Piccola Superga" di sole 2 settimane fa raccontava il passaggio epocale dal vecchio e malmesso Toro alla nuova Società rinata con il Lodo-Petrucci, passaggio repentino ma non sorprendente avvenuto con una sentenza del Consiglio di Stato il 9 agosto, e credevamo dovesse rappresentare un riferimento fermo senza altre grandi novità nell'immediato futuro. Invece il pezzo forte doveva ancora arrivare: "Il Toro è nostro! (Rodda-Marengo)" "No! datelo a me, lo voglio io!! (Urbano Cairo)" "Va bene, riuniamo il cda e te lo vendiamo (Rodda-Marengo)" "Giù le mani, mi ero impegnato per il 51% e ora il presidente sono io, Rodda e Marengo a casa, non vendo a nessuno!! (Luca Giovannone)" "No dai vendimelo, puoi rimanere azionista di minoranza, quanto vuoi? (Urbano Cairo)" "Fammici pensare...ma si ora te lo vendo....NO!! Me lo tengo: te lo faccio vedere chi sono io, ho alle spalle finanziatori forti (Luca Giovannone)" "Va bè tiettelo pure che tanto con te non ci si capisce niente ma se ti decidi io sono qui (Urbano Cairo)" "Mi ero impegnato a sostenere l'iniziativa di rilevare il Toro offrendo la sponsorizzazione della SMAT e lo Stadio Comunale, ma a questo Giovannone non regalo niente, è inaffidabile! (il sindaco Chiamparino)".
Questo dialogo (dialogo?) tra le parti estremamente sintetizzato vuole rappresentare in poche righe la quantità degli avvenimenti che si sono convulsamente succeduti da 2 settimane a questa parte. Ovviamente tutto lascia credere che ci saranno altri colpi di scena e che magari 2 giorni dopo questo pezzo gli avvenimenti si saranno susseguiti con la stessa intensità, noi cercheremo di riferirveli nel modo migliore possibile, ma concludiamo comunque con due amare considerazioni che rimangono valide qualsiasi cosa stia per succedere:
-non ci meritavamo anche questo
-difficile credere che non ci sia un piano per la definitiva distruzione del Toro, anche i gruppi organizzati dei tifosi in queste ore sono in via di disgregazione grazie alle spaccature provocate da questa vicenda

Un interessante e particolareggiato riepilogo degli avvenimenti sopra rappresentati è disponibile su questo link grazie al lavoro di Doorman sul newsgroup it.sport.calcio.torino.