DOPO NOVO UN ALTRO GRANDE PRESIDENTE:
ORFEO PIANELLI RIPORTA LO SCUDETTO AL TORINO

Il Torino ha alternato nella sua lunga storia grandi presidenti e faccendieri senza scrupoli, come gli ultimi due presidenti, precedenti a Calleri, vale a dire Borsano e poi il suo amico notaio Goveani, che hanno portato il Torino sull' orlo del fallimento, depredandolo e riducendolo ad un cumulo di debiti. Ci hanno rubato la dignità e una parte della nostra grande storia.
Novo finì praticamente la sua era il giorno della tragedia di Superga, cercò di superare lo sconforto con l' intento di riportare la squadra al vertice, ma Novo era morto insieme ai suoi gioielli su quell' aereo disgraziato.
Ci vollero 14 anni prima di rivedere un grande presidente, che nonostante sia stato anche lui vittima di contestazioni, è riuscito nell' intento di riportare lo scudetto in granata, 27 anni dopo la tragedia che coincide anche con l'ultimo scudetto vinto. Pianelli divenne presidente la sera del 12 febbraio 1963, subentrando ad un gruppo di maggioranza formato da Cillario e Filippone. Con Pianelli vice presidente fu nominato Bruno Cavallo che finì al centro di feroci polemiche per l'affare Antognoni.


Anno 63/64

L' allenatore della stagione 63/64 è Nereo Rocco, che l' anno prima aveva conquistato lo scudetto col Milan. Il Torino arrivò 7mo con 35 punti a 3 di distacco dalla Juventus. Lo scudetto lo vinse il Bologna a 54 punti.
La formazione tipo era: Vieri, Hitchens, Ferrini, Rosato, Puja, Lancioni, Albrigi, Poletti, Cella, Peirò, Ferretti.
Quell' anno il Toro arrivò alla finale di Coppa Italia, persa poi contro la Roma .
Questo è l' ultimo anno di Bearzot giocatore, che disputerà solo due partite.


Anno 64/65

Consigliato da Rocco, il Torino acquista l' estro nascente del Genoa Gigi Meroni, estrosa ala sinistra. Proprio l' anno scorso Nando Dalla Chiesa ha dedicato un libro a Meroni, "La Farfalla granata". Gigi aveva un modo unico di toccare la palla, sembrava proprio una farfalla, una farfalla che volò via troppo presto.
Il Torino arriva 3rzo con 44 p., superando la Juventus di 3 p. Lo scudetto va all' Inter.
La rosa è composta da: Poletti, Ferrini, Brighenti II, Crippa, Rosato, Vieri, Puja, Buzzacchera, Ferretti, Moschino, Meroni.
Il Torino arriva in semifinale nella Coppa delle Coppe, battuto dal Monaco 1860 per 2-0. In Coppa Italia vengono eliminati al secondo turno dalla Juventus per 1-0.


Anno 65/66

Il Torino fa peggio dell' anno precedente, arriva a 31 p., al 10mo posto. Campionato vinto ancora dall' Inter.
Esordisce in A un giovane del vivaio: Angelo Cereser.
La rosa è formata da: Rosato, Ferrini, Poletti, Bolchi, Orlando, Puja, Schutz, Fossati, Meroni, Vieri, Cereser, Gualtieri, Simoni, Ferretti, Moschino, Albrigi, Reginato, Carelli, Pestin.
In Coppa Italia viene eliminato ai quarti di finale dal Catanzaro per 4-1, dopo i rigori.
Il Torino partecipò anche alla Coppa delle Fiere dove fu eliminato dal Leeds per 2-1 nelle eliminatorie (0-0 il ritorno a Torino).


Anno 66/67

Rosato va al Milan e per Rocco è l' ultimo anno in granata.
Il Torino arriva 7mo a 38 p. Il campionato è vinto dalla Juve con 49 p.
Sarà l' anno in cui Cereser diventa titolare fisso.
La partita più bella i granata la disputano contro l' Inter a S. Siro dove vincono per 2-1 grazie ad un gol capolavoro di Meroni (l' altro gol sarà segnato da Puja).
In Coppa Italia vengono eliminati al terzo turno dal Milan.
La rosa titolare è la seguente: Vieri, Poletti, Fossati, Puja, Cesare Maldini, Bolchi, Meroni, Ferrini, Combin, Moschino, Simoni.


Anno 67/68

Partito Rocco, Pianelli lo sostituisce con Edmondo Fabbri (Mondino, morto da poco) che aveva lasciato la Nazionale dopo la sconfitta contro la Corea nei mondiali d' Inghilterra.
Il Torino arriva 7mo a 32 p. Il campionato è vinto dal Milan a 46 p.
Il Toro però conquista la Coppa Italia, arrivando 1mo nel girone finale, battendo Milan, Inter e Bologna.
Ma sopratutto vince il derby d' andata per 4-0, con 3 reti di Combin e 1 di Carelli. Questo derby, purtroppo è giocato col lutto al braccio per la prematura morte di Gigi Meroni, avvenuta la domenica prima, dopo l'incontro vittorioso contro la Sampdoria per 4-2. Era il 15 ottobre 1967.
Vinse anche il derby di ritorno per 2-1, gol di Facchin e Agroppi.
La rosa era composta: Poletti, Facchin, Corni, Combin, Vieri, Sattolo, Puja, Agroppi, Bolchi, Cereser, Meroni, Baisi, Merighi, Fossati, Carelli, Moschino, Trebbi, Ferrini.
Allenatore in seconda era Enzo Bearzot.


Anno 68/69

Sempre con Fabbri allenatore, il Toro compra Mondonico, che molti anni dopo allenerà alla grande il Toro (il miglior periodo dopo l' anno dello scudetto), che sostituisce il compianto Meroni. Promosso in prima squadra Rosario Rampanti. Pianelli intanto acquista in comproprietà col Legnano un giovane diciannovenne, Paolo Pulici, il quale esordirà alla 23ma giornata, il 23/3/69, in casa contro il Cagliari di Gigi Riva, risultato 0-0.
Il Toro arriva 6sto a 33 p. Campionato vinto dalla Fiorentina a 45 p.
Sarà l' ultimo anno di Vieri al Toro.
La rosa è composta da: Vieri, Cereser, Fossati, Agroppi, Carelli, Ferrini, Puja, Mondonico, Combin, Moschino, Facchin.
Il Toro arriverà 4to in Coppa Italia.
Questo è anche l'anno dove viene introdotta la regola del cambio di un giocatore durante la partita, oltre al portiere.
Il Torino arriva ai quarti di finale della Coppa delle Coppe, perdendo 2-1 contro lo Slovan di Bratislava (gol di Facchin).
Pulici segnerà il primo gol in serie A contro l' Inter a S. Siro il 6/4/69 (2-2).


ANNO 69/70

Cambio di allenatore, parte Fabbri per il Bologna e arriva Giancarlo Cadé, Vieri va all' Inter, arriva Claudio Sala, partono anche Combin e Facchin.
Il Toro arriva 7mo a 30 p. Vincono il derby di andata con 1 gol di Ferrini, lo scudetto viene vinto dal Cagliari a 45 p.
In Coppa Italia arriva 2ndo dietro il Bologna.
La rosa era composta da: Pulici, C. Sala, Agroppi, Cereser, Sattolo, Ferrini, Puja, Carelli, Moschino, Mondonico, Fossati.


ANNO 70/71

Arriva Castellini, il portiere meno battuto della Serie B, ma il Toro fa una stagione poco brillante: arriva 8vo a 26 p. Lo scudetto viene vinto dall'Inter a 46 p.
Vince il derby d' andata 2-1, grazie al gol di Pulici.
Il Torino fu anche squalificato il campo per tre giornate, il tutto causato dalle intemperanze del pubblico contro l' arbitro Concetto Lo Bello, reo di aver dato un rigore al Vicenza nel finale di partita, a Torino. L' arbitro fu addirittura inseguito fino all' aeroporto.
Comunque il Toro riesce a vincere la Coppa Italia, dopo l' esonero di Cadé che viene sostituito da Cancian. Il Toro batte il Milan 5-3 ai rigori. Castellini parerà due rigori a Rivera.
La rosa comprende: Castellini, Sala, Agroppi, Cereser, Ferrini, Petrini, Puja, Poletti, Pulici, Lombardo, Fossati.


ANNO 71/72

Un anno stupendo: il Torino arriva 3rzo a 42 p., alla pari con il Milan, a solo 1 p. dalla Juve che vince lo scudetto a 43 p.
L' allenatore è Gustavo Giagnoni.
Esordisce Roberto Mozzini a S. Siro contro l' Inter (2-0).
Il Torino fa un girone di ritorno strepitoso, conquistando 24 p.
Fa discutere un episodio di Marassi, dove l' arbitro non vede entrare un gol di Agroppi. Il Toro avrebbe pareggiato e sarebbe andato allo spareggio scudetto contro la Juve.
Arriva secondo in Coppa Italia alle spalle del Milan e viene eliminato al terzo turno dal Glasgow Rangers in Coppa delle Coppe.
La formazione base era: Castellini, Mozzini (Lombardo), Fossati, Zecchini, Cereser, Agroppi, Rampanti, Ferrini, Pulici, C. Sala, Bui (Toschi).


ANNO 72/73

Il secondo posto dell' anno precedente non esalta la squadra granata che disputa una stagione abulica, arrivando al 6to p. con 31 p. Scudetto vinto ancora dalla Juve a 45 p.
In compenso vincono i due derby stagionali: all' andata (2-1) doppietta di Pulici, che vincerà la sua prima classifica cannonieri con 17 reti (alla pari con Savoldi e Rivera, ma vincerà Puliciclone per il miglior rapporto gol/partite giocate), al ritorno per 2-0 con reti di Pulici su rigore e Agroppi.
La squadra si batte comunque con orgoglio e grinta, doti che le vengono date da Giagnoni, l' allenatore col colbacco.
È purtroppo anche una stagione ricca di infortuni dei suoi uomini chiave come Castellini, C. Sala, Bui, Cereser.
Farà anche il suo esordio in granata il portiere Garella (che anni dopo vincerà lo scudetto col Verona) negli otto minuti finali contro il Vicenza, in casa dei veneti.
E anche l' anno in cui sfuma l'affare Antognoni. Il vicepresidente del Torino, Bruno Cavallo, anche presidente dell' Asti Macobi, squadra in cui militava Antognoni, invece di passarlo al Torino, lo cede alla Fiorentina, che aveva offerto più soldi.
Il Toro viene eliminato in Coppa Italia nel 2ndo girone eliminatorio.
In Coppa Uefa viene eliminato al 1mo turno, 32mi di finale ad opera degli spagnoli del Las Palmas.
La rosa comprende: Ferrini, Mozzini, C. Sala, Zecchini, Fossati, Sattolo, Castellini, Lombardo, Pulici, Rampanti, Toschi, Agroppi.


ANNO 73/74

Il Torino in questa stagione arriva 5 to a 34 p. Lo scudetto è vinto dalla Lazio a 43 p.
Esordiscono in serie A due nuovi acquisti che andrano a completare la rosa scudetto: Francesco Graziani, dall' Arezzo e Roberto Salvadori, proveniente dall' Alessandria.
A marzo, di comune accordo, Giagnoni lascia il Torino. Viene sostituito da E. Fabbri, questo per lui è un ritorno in granata.
Graziani segnerà il pareggio nel derby di ritorno (1-1). Il derby d' andata fu vinto dalla Juve (1-0, Cuccureddu).
Pulici segna 14 gol.
Il Toro viene eliminato nuovamente al 1mo turno dei 32mi di finale della Coppa Uefa ad opera del Lokomotiv Lipsia e viene eliminato nel 5nto girone eliminatorio della Coppa Italia.
La rosa è composta da: Castellini, Mozzini, Cereser, C. Sala, Graziani, Zecchini, Ferrini, Pulici, Rampanti, Lombardo, Fossati.


ANNO 74/75

Il gioco di Fabbri non esalta molto. Il Toro alterna buone esibizioni ad altre meno redditizie.
Arrivano Nello Santin e Renato Zaccarelli, Pulici vincerà nuovamente la classifica cannonieri, con 18 reti, scavalcando Savoldi.
Il Torino arriva 6sto a 35 p. Campione d' Italia ancora la Juve a 43 p.
In Coppa Italia perderà la finale contro la Fiorentina, che avrà miglior differenza reti.
In Coppa Uefa uscirà nuovamente al 1mo turno, 32mi di finale, contro il Fortuna Dusseldörf.
In compenso il derby di ritorno è un trionfo in una partita ricca di colpi di scena. Finisce 3-2 con due gol di Pupigol (1 su rig.) e uno a 2 min. dal termine di Zaccarelli. Il derby d' andata fu uno 0-0.
Sarà l' anno dell' addio al calcio giocato di Giorgio Ferrini, che gioca a Cagliari i suoi ultimi 2 min., sostituendo Santin.
La rosa è composta da: Castellini, C. Sala, Ferrini, Cereser, Graziani, Santin, Lombardo, Agroppi, Salvadori, Pulici, Mascetti.


ANNO 75/76

INCORNICIAMO BENE QUESTA DATA:
A 27 ANNI DALLA TRAGEDIA DI SUPERGA
IL TORINO È CAMPIONE D' ITALIA
.

Arriva a quota 45 p., scavalcando la Juve rimasta a quota 43 p.
Sulla panchina siede Gigi Radice, al suo fianco come vice allenatore siede Giorgio Ferrini, dopo l'addio al calcio giocato.
Sono partiti Agroppi e Cereser, Sono arrivati giocatori semi sconosciuti ai più, ma molto redditizi: Eraldo Pecci e Vittorio Caporale dal Bologna, Gorin dal Vicenza e dal Monza Patrizio Sala.
Si vincono i due derby: 2-0 l' andata con reti di Pulici su rigore e Graziani, detti anche Gemelli del Gol, 2-1 il ritorno con autoreti di Cuccureddu e Damiani e gol di Bettega. Tale punteggio diventerà un 2-0 a tavolino perché Castellini al rientro in campo, nel II tempo, viene colpito da un petardo.
In Coppa Italia viene eliminato nel 7mo girone eliminatorio.
Purtroppo nello stesso anno, precisamente l' 8 novembre, dopo 8 giorni di coma, muore per emorragia cerebrale Giorgio Ferrini. Purtroppo la tragedia per il Toro è sempre dietro l' angolo, anche nei momenti belli di una vittoria meritata.
La formazione base del Torino scudetto è la seguente:

Ecco tutte le partite giocate quell' anno:
05/10/75Bologna-Torino 1-0
12/10/75Torino-Perugia 3-0Pulici 3
19/10/75Ascoli-Torino 1-1Pulici
02/11/75Torino-Inter 2-1Pulici, Gorin
09/11/75Sampdoria-Torino 0-0
16/11/75Torino-Napoli 3-1Pulici 2, Punziano aut.
30/11/75Roma-Torino 1-1Graziani
07/12/75Torino-Juventus 2-0Graziani, Pulici rig.
14/12/75Milan-Torino 1-2Zaccarelli, Graziani
21/12/75Torino-Como 1-0Graziani
04/01/76Fiorentina-Torino0-1Graziani
11/01/76Torino-Lazio 2-1Graziani, Pulici
18/01/76Cagliari-Torino 0-0
25/01/76Torino-Verona 4-2Graziani 2, Zaccarelli, Pulici
01/02/76Cesena-Torino 1-1Pecci
08/02/76Torino-Bologna 3-1Pulici 3 (1 rig.)
15/02/76Perugia-Torino 2-1Pulici
22/02/76Torino-Ascoli 3-1Pulici rig., C. Sala, Graziani
29/02/76Inter-Torino 1-0giorno bisesto!
07/03/76Torino-Sampdoria 2-0Graziani 2
14/03/76Napoli-Torino 0-0
21/03/76Torino-Roma 1-0Graziani
28/03/76Juventus-Torino 0-21-2 sul campo
04/04/76Torino-Milan 2-1Graziani, Garritano
11/04/76Como-Torino 0-1Graziani
18/04/76Torino-Fiorentina4-3Pulici 3, Zaccarelli
(ricordiamo una partita al cardiopalma, quando Pulici segna il terzo gol, dopo un' azione strepitosa, l' allenatore viola, Carletto Mazzone, si alza dalla panchina e va a complimentarsi con Puliciclone)
25/04/76Lazio-Torino 1-1C. Sala
02/05/76Torino-Cagliari 5-1Pecci, Graziani, Zaccarelli, Pulici 2 (1 rig.)
09/05/76Verona-Torino 0-0
16/05/76Torino-Cesena 1-1Pulici
per il Cesena aut. di Mozzini, era l'emozione:
TORINO CAMPIONE D' ITALIA,
Paolo Pulici vincerà anche la classifica cannonieri, a quota 21 gol.


Questa storia del Torino di Orfeo Pianelli è stata scritta da Marina Beccuti

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